Le motivazioni che mi inducono a fotografare sono molteplici.
Non sono un fotografo professionista. Sono un fotoamatore. Sono un medico fotoamatore. Qualcuno potrebbe chiedermi giustamente perché ho introdotto la parola medico. Questa parola indica il condizionante nel mio fotografare. Presumo, penso che la mia professione, che mi prende in gran parte dei miei giorni, mi induca a cercare i particolari in modo a volte ossessivo anche quando fotografo. Anzi, quale oggetto più di una fotocamera può permettere l’analisi dei particolari, lo svelamento della realtà cruda, la descrizione scientifica e dettagliata delle cose? Ma questo stesso oggetto può anche permettere la ricerca poetica e spesso surreale della realtà, una visione della vita in cui possano entrare i sentimenti.
Ecco, cerco di avere tale visione.
Amo la luce che non colsi!
Foto amatore
La vita è fatta di passato e presente e delle decisioni che l’equazione tra i due obbliga a prendere.
L’uomo è un essere che compie se stesso, non vive ma conduce la sua vita (Gehlen)
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Giovanni Facchini
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